E allora scelgo di essere felice…?

Nell’immagine: Venere-Imperatrice  L’Innamorato Gumppenberg

E allora scelgo di essere felice…..?

Be’ non sempre. A parte che non è facile come dirlo, il fatto è che alle volte siamo affezionate/i alle nostre emozioni abituali, tristezza, rabbia, ansia (che non è un’emozione, è uno stato d’animo, ma vabbè passami il termine) e non ci piace lasciarle andare, perché con esse ci identifichiamo. Ne parleremo meglio in altra sede. Qui voglio dire che alle volte è pure giusto vivere la rabbia, per esempio. E anche che quando dico “scelgo di essere felice” è proprio quello che faccio: scelgo. Ma senza negare la realtà e le altre emozioni e sentimenti.

La scelta è sotto l’influsso di Venere-Imperatrice, della parte femminile di ognuno di noi. Quindi: scelgo di essere felice, se ne ho voglia o scelgo di essere triste, malinconica, arrabbiata, per il tempo necessario. Il punto focale è IO SCELGO. Quindi riconosco, accetto, vedo e sento le emozioni, non mi faccio agire da esse.

Sento già le obiezioni “Eh, ma è difficile/non è facile perchè io, perchè lui, perchè loro, perchè mia mamma e poi mio padre…”. Intanto togliamocelo dalla testa NO, NON E’ FACILE. E però è possibile. E’ utile, intelligente, saggio. E allora: A TE LA SCELTA.

Maria Cristina Mambrini

 


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