Lunedì è sempre un nuovo inizio, comincia una nuova settimana, la routine fatta di lavoro, impegni ed occupazioni varie.
E mentre cuore ed istinto il più delle volte dicono che in questo ritmo c’è qualcosa che non va, mente e cultura ti dicono che è così che si fa, che così fan tutti: è il destino degli umani. E tutte queste voci, a modo loro, hanno ragione.
Tutto questo non è riferito solo alla settimana lavorativa, magari tu fai un lavoro che ti piace e tornare sul luogo di lavoro il lunedì mattina è per te una pacchia! Però magari ti secca che in settimana c’è anche l’uscita con i genitori della classe, che sta finendo la scuola e pure la riunione di condominio, con sto ca@@o di ecobonus che nessuno a capito come funziona e via dicendo: si sa quanti imprevisti ed impegni si incastrano in una settimana.
E il lunedì è sempre l’inizio, il via di questo vortice. E di nuovo, il cuore vorrebbe essere altrove e la mente ti dice, NO, è proprio qui che devi stare, hai voluto la bicicletta adesso pedala… E gestire queste due forze interne aumenta la fatica, che già è tanta. Di solito si fanno le cose in automatico e ci si proietta altrove e così facendo la vita scivola via e tu non è che l’hai sprecata, perché tutto questo non è sbagliato o sprecato, solo NON GODUTO.
E’ questo il problema. Presi dalla fretta e dal senso del dovere, con la mente tiranna, che, pur avendo le sue ragioni, comunica male con noi, ci dimentichiamo di amare la nostra vita e quello che facciamo. Non è facile amare la riunione di condominio, questo lo so!! Ma a parte questo: quante volte ti fermi a pensare a te, a centrarti sul cuore e a provare un minuto d’amore per te, per tutti i tuoi sforzi, per la buona volontà che ci metti?
Questo vuol dire amare e amarsi di più: ri-conoscersi, apprezzarsi, godere di piccoli momenti quotidiani. Allora, al centro della Ruota la tua indaffarata Imperatrice interiore ha saldo in mano il suo scettro puntato al centro vitale e il tuo pratico Imperatore interno gira la manovella, si adopera e realizza. E il ciclo riparte, in armonia, sempre un po’ più vicino alla tua vera essenza.
Maria Cristina Mambrini
