Bentornati a tutti e buone vacanze ai fortunati che partono ora.
Anche noi de Le Vie siamo rientrati e stiamo preparando i corsi e gli appuntamenti dell’autunno prossimo.
Visto però che io adoro la luce di settembre voglio dedicare a tutti voi e ai tramonti di settembre questo pensiero di Rabinadranath Tagore:
A uno dei miei poli in cui è distinto il mio essere, io sono una cosa sola con le creature inanimate, i rami degli alberi e le pietre: qui io devo stare al dominio delle leggi universali.
In esso si trova, perduto nella profonda oscurità dei tempi, il fondamento della mia esistenza, la cui forza consiste nell’essere in stretto rapporto di comprensione col mondo, nella pienezza della sua comunione con tutte le cose.
All’altro polo del mio essere, io sono però distinto da tutto. Ho oltrepassato la cerchia dell’eguaglianza e, in quanto individuo, mi ritrovo solo.
Qui sono assolutamente unico, sono io, non sono confrontabile con nulla. La massa intera dell’universo non sarebbe in grado di schiacciare questa individualità che è mia.
Io la conservo nonostante il peso tremendo di tutto quello che esiste.
Essa è piccola in apparenza, ma è grande in realtà.
Dedicato ai tramonti di settembre e a tutti coloro che li sanno vedere.
A presto 😛
